Non catturare le farfalle, costruisci un giardino per farle arrivare! È questa la filosofia che contraddistingue Cottage Garden Beatrice, il vivaio e studio di progettazione di Stefania Annucci, diplomata in Architettura dei Giardini. Da sempre appassionata di disegno come mezzo espressivo privilegiato e della natura come maestra di forme, colore, luce e bellezza, decide di iscriversi al corso di Architettura dei Giardini per fare delle sue passioni una professione.
“Ho scelto il Quasar perché rappresenta la mio ideale di scuola, in cui si fonde sapienza teorica e risultato pratico, applicabile poi nella vita reale. Una scuola-laboratorio appunto”, racconta Stefania.
Nel 2013 insieme a due studentesse del corso, Laura Pizzi e Raffaella Siano, fonda “Terra in-colta, Un altro giardino è possibile”, con cui e progetta e realizza il giardino “Ragnaia segreta”, un’installazione paesaggistica ispirata alle antiche ragnaie, un tempo presenti a Villa Borghese e presentata a La Conserva della Neve di Roma. Nel 2014 realizza il suo sogno da bambina: fondare un suo studio di progettazione e insieme vivaio in cui realizzare la sua idea di giardino sostenibile. Nasce così Cottage Garden Beatrice, che si pone un obiettivo ambizioso: trasformare un vivaio-giardino in un’oasi di biodiveristà, dove accanto a piante puramente decorative sono affiancate quelle che per le loro caratteristiche permettono di preservare la continuità di quegli insetti sono indispensabili per il genere umano.
“Oggi nel mio lavoro ho la possibilità di mettere in pratica quanto ho appreso al Quasar. – Continua Stefania. Per la crescita e il successo di un progetto è fondamentale la continua curiosità, la ricerca e l’elaborazione degli errori per trasformarli in spunti positivi.”
I progetti per il futuro sono ancora tanti, ad esempio creare nel suo vivaio-giardino anche una libreria a tema e un corner in cui sostare, rilassarsi e da cui osservare e lasciarsi rapire dalla bellezza della natura, magari degustando una bevanda biologica.