Dopo aver iniziato la sua formazione universitaria presso la Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” a Roma e aver maturato un’esperienza internazionale durata quindici mesi, Simona Sacchi ha scelto di intraprendere un percorso formativo più specifico presso il Quasar Institute for Advanced Design di Roma, dove la sua passione per l’Industrial Design ha finalmente avuto modo di concretizzarsi. Simona si è brillantemente diplomata in Habitat Design, corso triennale post diploma del Quasar Institute, e dopo alcuni stage formativi presso importanti studi professionali romani, da gennaio 2012 ha iniziato la sua avventura come libera professionista, specializzandosi nel Furniture e Lighting Design, ma portando avanti contestualmente progetti di Interior ed Exhibition in collaborazione con altri giovani professionisti. Dopo aver ottenuto due shortlist in diversi concorsi, il suo progetto “BalanUs” si è classificato tra i vincitori della 5° edizione del contest internazionale per giovani designer (under 35) SUN.LAB “For a creative Outdoor-Nature Inside”. Grazie a questa vittoria, Simona ha avuto la possibilità di esporre il suo lavoro al Salone Internazionale dell’Esterno durante il SUN 2012. “BalanUs” si richiama al tema dell’aggregazione presente in natura, un aspetto preponderante del modus vivendi nel mondo animale. Il progetto, ispirandosi al Balanus Amphitrite, un crostaceo dal corpo conico che vive in cospicui gruppi, si presenta come una “colonia di sedute” catturando così l’aspetto di vivere in comunità dell’elemento naturale. La seduta multipla è stata pensata per una breve sosta, come punto d’appoggio in ambienti contract dal forte appeal estetico per facilitare l’interazione e la socializzazione tra le persone. Quello di Simona è uno dei tanti esempi del successo dei diplomati del Quasar Institute, da venticinque anni all’avanguardia nella formazione nel mondo del design e autore originale dei programmi didattici costantemente aggiornati per rispondere al meglio alle trasformazioni del mondo del lavoro. Tutti i lavori di Simona Sacchi sono visibili sul sito www.simonasacchi.com.